l mondo del lavoro sta subendo una trasformazione epocale, grazie alla diffusione sempre più ampia del remote working. Lavorare da remoto offre la possibilità di rompere le catene degli uffici tradizionali e abbracciare uno stile di vita più flessibile. In Italia, questa tendenza sta prendendo sempre più piede, come dimostra la recente survey condotta sulla nostra community.
I risultati sono affascinanti e indicano un’apertura sempre maggiore nei confronti del lavoro da remoto e delle opportunità che offre.
Una Transizione Verso il Lavoro da Remoto
Secondo la survey, il 60% dei partecipanti lavora in modalità full remote, godendo della libertà di svolgere le proprie mansioni ovunque si trovi. Altri, il 35%, lavorano in modalità ibrida, combinando giornate di lavoro in ufficio con periodi di remote working.
Sorprendentemente, il 70% degli intervistati ha confermato di poter lavorare all’estero, aprendo le porte a un’esperienza di vita e lavoro internazionale senza precedenti.
La Tentazione del Lavoro Remoto “Non Ufficiale”
Un dato interessante emerso dalla survey è che il 17% dei partecipanti non può lavorare all’estero, ma ammette di farlo comunque, anche di nascosto dai propri responsabili.
Questo suggerisce una crescente volontà di abbracciare lo stile di vita dei digital nomad, anche se non supportato formalmente dalle aziende. È un segnale che l’attrazione per il lavoro da remoto e la libertà che offre superano le limitazioni imposte dalla routine lavorativa tradizionale.
Creative Harbour: un’esperienza da provare?
Mentre il 20% dei partecipanti ha già viaggiato con Creative Harbour almeno una volta, l’80% resta ancora da scoprire le nostre esperienze.
La ragione principale per non aver ancora prenotato un’esperienza è rappresentata dal 47% che cita motivi economici. Tuttavia, il 21% ha confessato che la durata delle esperienze (di solito 14 giorni) è stata un ostacolo.
Una Visione di Futuro: Libertà e Avventure
La survey ha rivelato che il 40% dei partecipanti pensa che Creative Harbour possa aiutarli a conoscere nuove persone interessanti, mentre il 24% crede che possa aiutarli a lavorare da luoghi stimolanti e il 16% lo vede come il primo passo per cambiare vita.
Questi dati confermano le nostre aspirazioni di aiutare le persone a migliorare la propria vita. Si sta creando una comunità di persone che cercano connessioni umane autentiche, avventure emozionanti e un cambiamento di prospettiva sulla vita e sul lavoro.